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Cancelli Arteferro
per la Stazione di Milano

Piano di riqualificazione della Centrale: posato il primo dei 35 cancelli a protezione della Galleria delle Carrozze.

Nella prima mattina di oggi, Mercoledì 11 novembre, sono iniziati i lavori di installazione delle cancellate a protezione della Galleria delle Carrozze di Milano Centrale, la seconda stazione ferroviaria italiana per dimensioni e volume di traffico. L’ampio spazio monumentale della Galleria, che collega le piazze IV Novembre e Luigi di Savoia e che s’affaccia su piazza Duca d’Aosta, ospita 500 metri quadrati di boutique.

La progettazione e l’installazione degli elementi di chiusura verrà effettuata dalla Gonzato Contract (Ind.i.a. spa) su disegno concordato con la Sovrintendenza ai Beni Architettonici di Milano. La committenza è Stazioni Nord Facility, facente parte del Gruppo Navarra (Italiana Costruzioni). L’intervento fa parte di un percorso di recupero e valorizzazione dell’intero complesso, operato da Grandi Stazioni, controllata delle Ferrovie e partecipata da grandi gruppi industriali privati.

In totale sono 35 i cancelli, di cui 10 fissi e 25 apribili (alcuni di questi motorizzati), di altezza di 2 metri e lunghezze variabili dai 2 ai 9 metri, realizzati in ferro battuto, metallizzato e verniciato a polveri. Per rispondere all’esigenza di praticità e di spazio, sul prospetto principale sarà installato un cancello a libro a due ante, per una lunghezza complessiva di 9 metri. Il dimensionamento delle cancellate è stato studiato appositamente per contenere un eventuale impatto della folla, con una resistenza alla spinta superiore ai 3 kN/m. I cancelli verranno installati utilizzando solo fissaggi a terra tramite flange in acciaio dotate di tirafondi, specificatamente progettate per evitare di forare la pietra del Carso con cui sono realizzati gli spalloni, permettendone così il totale svincolo.

L’installazione di tutti gli elementi metallici sarà curata dagli esperti della Gonzato Contract, divisione di Ind.i.a. spa dedicata alle grandi opere, mentre la produzione è stata affidata agli artigiani di Arteferro, divisione di Ind.i.a. spa dedicata alla produzione di semilavorati ornamentali.